IL LATO NASCOSTO DELLA MONTAGNA...

Il motivo per cui ho deciso di creare questo piccolo spazio è per cercare di dar voce a quello che un po' percepisco come il "lato nascosto della montagna". Quanti di noi si sono spesso ritrovati letteralmente storditi dal potere esercitato con sempre maggiore intensità dalle notizie gridate: chi è salito in cima a cosa, quanti sono finiti sotto l'ennesima valanga, pettegolezzi, classifiche su chi è l'alpinista più bello/bella... Esercizi di vanità e, spesso, semplice manipolazione. Quello che mi piacerebbe fare - e ancora francamente non so se ne sarò in grado - è piuttosto di dar voce ai silenzi, le immagini, le esperienze di chi come me in montagna cerca altro, rispetto a tutto questo. Per certi aspetti un blog di servizio. O piuttosto, se vorrete, un piccolo spaccato della mia realtà. Proprio per questo ho evidenziato alcuni siti/blog che a parere mio possono essere interessanti da seguire e anche qualche semplice spunto per aiutare chi, purtroppo, non è fortunato come noi.

giovedì 19 maggio 2011

INCONTRI

E' l'8 giugno 2010.

Sono a Marano Vicentino per assistere a una serata di Fausto De Stefani.

In realtà una giornata qualsiasi, in un anno per me "intenso". Un anno che, se non la spegne, può solo acuire la sensibilità, lasciandoti scivolare con maggior leggerezza nel profondo di fatti, cose, persone.

Capita che all'incirca un mese fa, in un momento quasi sincronistico, un famoso climber ed un giovane colpito da aplasia midollare, si incontrino nel contesto di una serata in coincidenza del Festivalbrenta. C'ero anch'io quella sera, ma tutto immaginavo tranne il corso che gli eventi avrebbero preso.

Da quell'incontro è nato Climb For Life, un progetto di comunicazione plasmato e sostenuto da Pietro Dal Prà e quello stesso ragazzo, con l'obiettivo di sensibilizzare circa la conoscenza delle patologie ematologiche e promuovere nel contempo la donazione del midollo osseo.

In tanti si sono aggiunti strada facendo, fra cui Adam Ondra, tipizzato da aprile scorso.

Un'autentica comunione di sforzi, tesa ad offrire un aiuto concreto per chi vede nella trapianto l'unica possibilità di sopravvivenza e chi, nella donazione, una fonte di risoluzione, rispetto e profondo contatto con sè stesso. Questo, nello spirito di cordata che, in montagna, come nella vita, dovrebbe poterci accomunare un po' tutti.

Ma torniamo all'8 giugno. Questa sera Pietro, al termine della conferenza, ci parlerà del suo impegno a favore della donazione del midollo. Insieme a lui un frizzante gruppo di ragazzi, fra i quali spicca per profondità e gentilezza un giovane fotografo e guida naturalistica, Matteo Mocellin. Mi parla della sua passione per la montagna, la natura, del suo sostegno al progetto dell'amico malato di aplasia. Non si fa notare, sembra preferire rimanere nell'ombra, ma l'entusiasmo che mette nelle parole mi rimane in qualche modo impresso.

Passa quasi un anno e per puro caso, in coincidenza del Melloblocco, lo ritrovo a prestare il suo aiuto allo stand Climb For Life.
Due chiacchiere leggere e mi accenna dell'edizione 2011 del Festivalbrenta, per il quale è uno dei referenti. Un'iniziativa densa di eventi, spunti di riflessione, azioni concrete. Un festival da seguire e che suggerisco a tutti coloro che si trovano in zona in questo periodo.

Di Pietro e il suo progetto avrò modo di parlarvi ancora e in modo più approfondito (anche in merito alle vicende che hanno colpito in maniera diretta me e i miei cari) ma il Festivalbrenta comincia adesso e mi sbrigo a darvi qualche riferimento, così che possiate approfittare senza ritardi delle belle iniziative in programma quest'anno.

Prima però vi suggerisco una visita nel sito di Matteo. E, se vi va, tenetelo d'occhio. Perchè? Perchè in tanti anni di montagna, comunicazione e celebrità, credo di aver imparato a riconoscere l'autentico, a tenermi lontana dalle figure gridate, scoprendo ogni giorno di più il valore di chi, senza manie di protagonismo "fa il suo", regalando a coloro che vogliono seguirlo quel genere di suggestioni che solo una passione semplice e genuina sanno generare. E, per fortuna, questi esempi sono tantissimi!


Vi dò allora un po' di riferimenti:
20-21-22 maggio 2011 - FESTIVALBRENTA: meeting di arrampicata e outdoor fra Bassano Del Grappa e Cismon del Grappa. Contatti: info@festivalbrenta.com - 349/7230686

Di seguito i contatti per seguire da vicino le attività di Climb For Life e la comunicazione di Pietro il giorno che Adam si è aggiunto alla cordata.




Gran bella notizia, Adam Ondra è diventato donatore di midollo osseo!
Da anni il giovane ceco continua a stupirci per il suo livello in arrampicata. Nel suo ultimo viaggio in Spagna, ad esempio, con una serie di 8c+ a vista e un 9b lavorato, ha scritto un nuovo capitolo della storia della scalata.
Più volte Adam ci ha meravigliato non solo come scalatore, ma anche come persona.
Diventato “la stella” dell’arrampicata, ha infatti conservato intatte le sue qualità umane, restando un ragazzo umile, sensibile e profondo.
Chi lo conosce sa che è in grado di prestare la massima attenzione nella sua vita in verticale, ma questo non gli ha tolto la capacità di guardare il mondo intorno a sé.
Ed è proprio in questo senso che Adam Ondra, diventato da poco maggiorenne, ci sorprende piacevolmente, diventando donatore di midollo osseo!
Un gesto di profonda umanità, che ci dice della sua attenzione non solo verso la roccia, non solo verso se stesso. Grazie Adam!
Speriamo vivamente che questo suo semplice (perché diventare potenziali donatori
è veramente un attimo) ma grande gesto solletichi la vostra curiosità verso il tema della donazione di midollo osseo e, perché no?, vi faccia venire voglia di imitarlo almeno in questo, visto che sulla roccia sarebbe un po’ più dura…
Se volete saperne di più su Adam donatore e approfondire la vostra conoscenza in merito, visitate il sito http://www.climbforlife.it/
, progetto a cui il giovane ceco ha aderito senza pensarci due volte.
Grazie a tutti dell’attenzione, quella data e quella che speriamo darete.
Pietro Dal Pra e Giovanni Spitale



Here comes some great news: Adam Ondra became a bone marrow donor!
For year we have been impressed by the talent of this young Cech climber. During his last trip in Spain, for example, he sent a series of 8c+ on sight and a 9b opening yet another new chapter in rock climbing.
Adam Ondra has often impressed us not only as a climber but also as person. Becoming major figure in the rock climbing world he did not lose one of the qualities that distinguish his character, remaining a humble, good-natured person. Those who know him are aware that he's able to give full attention to his vertcal life, but this has not deprived him the capacity of watching the world around him.
And it is precisely in this sense that Adam Ondra, who recently came of age, happily surprises us becoming a bone marrow donor!
It is a gesture of deep humanity which tells us a lot about his interest focused not only on climbing, not only on himself. Thank you Adam!
We can just hope that his simple decision (simple, because becoming bone marrow donor takes very little effort), will be echoed by many of you, who’s curiosity will have been aroused by his good gesture. And, who knows, maybe you’ll also decide to follow his steps on this ground, also because on the crags it would be much harder…
If you want to know more about Adam and his decision to become bone marrow donor and also broaden your knowledge about this topic, please take a look at
www.climbforlife.it a project to which the young Cech subscribed without thinking twice.
We thank you all very much for the kind attention you have given and hopefully, will give, to the matter.

Pietro dal Pra & Giovanni Spitale