IL LATO NASCOSTO DELLA MONTAGNA...

Il motivo per cui ho deciso di creare questo piccolo spazio è per cercare di dar voce a quello che un po' percepisco come il "lato nascosto della montagna". Quanti di noi si sono spesso ritrovati letteralmente storditi dal potere esercitato con sempre maggiore intensità dalle notizie gridate: chi è salito in cima a cosa, quanti sono finiti sotto l'ennesima valanga, pettegolezzi, classifiche su chi è l'alpinista più bello/bella... Esercizi di vanità e, spesso, semplice manipolazione. Quello che mi piacerebbe fare - e ancora francamente non so se ne sarò in grado - è piuttosto di dar voce ai silenzi, le immagini, le esperienze di chi come me in montagna cerca altro, rispetto a tutto questo. Per certi aspetti un blog di servizio. O piuttosto, se vorrete, un piccolo spaccato della mia realtà. Proprio per questo ho evidenziato alcuni siti/blog che a parere mio possono essere interessanti da seguire e anche qualche semplice spunto per aiutare chi, purtroppo, non è fortunato come noi.

giovedì 26 maggio 2016

PROTEGGIAMO LA VITA



Anche se ho deciso di battezzare questo blog "Il lato nascosto della montagna", ovviamente non solo di montagna si parla.

Spesso alcuni giornalisti copiano e incollano tutto quello che scrivo, senza badare tuttavia che sotto c'è il mio nome e attribuendoli (involontariamente?) in automatico a mia sorella.
Sarebbe spiacevole non poter più usare il mio spazio per esprimere opinioni personali, ma se questo può servire a veicolare messaggi importanti come quello della donazione di midollo osseo, di sostegno alle popolazioni povere, di salvaguardia dell'ambiente e di protezione degli animali, allora copiate pure anche l'appello qui sotto, perchè ne seguiranno molti, molti altri.

Ora magari c'è chi sorriderà pensando a un argomento di "così poco" spessore come quello legato alla castrazione dei suini, ma francamente faccio sempre tantissima fatica a distinguere la differenza fra un atto di violenza su un animale e quello su un qualsiasi essere umano. Certo, molti sono indifferenti anche ai barconi che si ribaltano nel mare (non quelli da crociera, ma quelli con sopra delle povere anime che cercano salvezza da guerra, fame e disperazione), ma c'è anche chi come me magari cerca di fare un piccolo gesto per tutti, con la speranza che prima o poi la moltitudine di chi è a sostegno della solidarietà sia sempre maggiore di chi la ignora o, al contrario, esercita il suo piccolo potere prevaricando su chi è semplicemente troppo stanco o indifeso.

In fondo...non facciamo forse tutti parte dello stesso Regno?

Allora, dato che a quanto pare non riusciremo mai a debellare la piaga degli allevamenti intensivi, perlomeno cominciamo con un piccolissimo passo e limitiamo la sofferenza di tutti coloro che non hanno voce per gridare il loro dolore.

Senza essere nè buoni, nè buonisti...
Firmate, per favore
Leila

Dobbiamo arrivare a 200mila firme contro la castrazione dei suini

Edoardo Stoppa
Italia
26 mag 2016 — Ciao, sono Edoardo Stoppa.

Vorrei chiederti di firmare change.org/castrazionesuini per fermare la castrazione senza anestesia dei piccoli suini.
Se hai già firmato, ti ringrazio di cuore e ti chiedo di fare un altro piccolo sforzo.
Vorrei che guardassi e condividessi sui tuoi social questo nuovo video-appello. 


Aiutami ad arrivare a 200mila firme!
Grazie